Per questa ricetta ci serve del baccalà spugnato, ma se lo comprima salato possiamo spugnarlo tranquillamente . In questo caso è necessario mettere in ammollo il baccalà tagliato a pezzi in anticipo, almeno 3 giorni prima in abbondante acqua, da cambiare 2 volte al giorno.

Al momento di cucinarlo lo sciacquiamo per l’ultima volta e lo sgoccioliamo.

In una scodella prepariamo la pastella, versiamo prima la farina, lo zafferano, e poco alla volta il vino, e giriamo pian piano in modo da creare una pastella liscia e senza grumi, aggiungiamo anche il prezzemolo tritato, giriamo e otteniamo una pastella non troppo liquida, se necessario aggiungendo altra farina. Mettiamo splo un pizzico di sale per la pastella perché il baccalà conserva un po’ di sale, se assaggiandolo ci dovessimo accorgere che è insipido lo aggiungiamo dopo averlo fritto.

Scaldiamo abbondante olio per friggere, e nel frattempo versiamo il baccalà nella pastella.

Quando l’olio è caldo cominciamo a mettere un pezzo alla volta di baccalà nell’olio, senza metterne tanto. Lo lasciamo dorare per bene da ogni parte, lasciamo cuocere circa 10/15 minuti e togliamo dall’olio, lasciamo riposare su carta assorbente nel frattempo che mettiamo nell’olio altri pezzi di baccalà.

Quando sarà tutto pronto lo disponiamo su un piatto da portata e serviamo caldo.

Se avanza della pastella, possiamo fare degli anelli di cipolla passati nella pastella e fritti che saranno un ottimo accompagnamento al piatto.