Pronti a preparare il tonno sott'olio? Bene allora cominciamo a pulire il tonno. Per prima cosa puliamo bene il pesce, eliminiamo la testa, la coda ed evisceriamo, e laviamo bene, pesiamo così da misurare in proporzione gli altri ingredienti.
Per due kg di tonno utilizzeremo 4 litri d'acqua e 180 gr di sale e così via.
Mettiamo l'acqua sul fuoco a bollire, appena raggiunge il bollore, abbassiamo la fiamma e aggiungiamo il sale, riportiamo a bollore e mettiamo a cuocere i tonni, interi nell'acqua, senza testa e coda. La tradizionale ricetta del tonno sott'olio prevede una cottura lunga, di almeno due ore a fuoco lento, ma ho visto che alcuni lo lasciano cuocere anche solo 45 minuti, ma in quel caso ho visto le dosi di sale aumentare notevolmente, per cui ritengo che sia preferibile rimanere con un quantitativo di sale più basso, che fa meno male, soprattutto a chi soffre di ipertensione, e pazienza se vorrà rimanere un po' di più sul fuoco.
Appena le due ore son passate, togliamo dal fuoco, scoliamo e lasciamo raffreddare completamente. Quando sono totalmente raffreddati prepariamo togliamo la lisca centrale, in modo da ricavare i trancetti di tonno che mettiamo ad asciugare avvolti in dei canovacci, per almeno 24 ore. quando i tranci saranno asciutti, dividiamo in parti più piccole, e togliamo le parti scure. Poi andiamo a riempire i vasetti, ben puliti, con dei tranci di tonno disposti in verticale. Copriamo con olio di semi di girasole, o olio d'oliva che preferisco, lasciando un po' di spazio in modo che si può formare il sottovuoto, chiudiamo bene i vasetti con gli appositi tappi a vite, e andiamo a bollire i vasetti, riposti in una pentola con abbondante acqua che va a coprire interamente i vasetti, per almeno 30 minuti.
Potete aromatizzare il tonno sott'olio con peperoncino, pepe nero in grani o foglie di alloro, per avere un tonno sott'olio ancora più buono e profumato, ma anche piccante.
Magari preparate il più senza nulla, altri fate delle prove, con pepe, peperoncino, alloro finocchietto, date spazio alla vostra creatività e ai vostri gusti.
Dopo circa un mese o due potete gustarvelo in tutta la sua bontà, con insalate, da solo, con la pasta, per pizza ripiena, in tutte le preparazioni che volete, è buonissimo.
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