Il Pomodoro di Belmonte
Il pomodoro di Belmonte vanta il titolo di De.C.O" denominazione comunale d’origine", l’unico in Italia con questa etichetta, è coltivato prevalentemente nel territorio del comune di Belmonte Calabro , circa al 70%, e in piccola parte nel territorio della provincia di Cosenza, dove comunque non riescono a riprodurlo uguale nè per quantità nè per qualità organolettiche.
Probabilmente questa qualità di pomodoro venne importata dall’America verso la fine del 1800, ma solo qui acquistò le particolari caratteristiche che ha oggi, grazie alla influenza del territorio , del clima, del terreno e del mare. I contadini di Belmonte eseguono tutte le lavorazioni manualmente per la sua coltivazione, con filari distanziati tra loro di neanche un metro, e loro stessi mettono da parte i semi per riprodurre poi le piantine la stagione successiva. Il pomodoro di Belmonte è riconoscibile facilmente:prima di tutto per il colore, che, anche in piena maturazione non diventa mai rosso, ma si colora di un rosa intenso; poi dalle dimensioni che variano dai 400 ai 3000 g; dalla forma, detta a cuore di bue, quello allungato, o nella versione più tondeggiante. Il miglior modo di consumarlo è ad insalata, quindi viene raccolto meno maturo, quando ha una colorazione più verdognola, con dei leggeri riflessi di rosa, questo perchè il pomodoro matura dall’interno verso l’esterno, anche se sembra non pronto per la raccolta invece è già ottimo, dal sapore dolce della polpa con pochi semi e per niente acidulo, perfetto per le insalate, a fatte grandi condite con olio d'oliva extra vergine calabrese e origano secco raccolto per i boschi calabresi. Pochi prodotti genuini per gustare un pomodoro di Belmonte in tutta la sua incredibile bontà, tutto gusto, e veramente a km zero, acquistabile lungo la strada SS.18, in piccoli spazi che i contadini hanno ricavato a lato della strada, nel tratto di strada che va da Belmonte Calabro a Longobardi, in diversi punti di sosta, nel periodo che va da maggio ad agosto circa. In foto un pomodoro di Belmonte coltivato nel nostro orto, non a Belmonte, ma è perfetto grazie al lavoro di una lavoratrice instancabile, la mia mamma.