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La Ricetta
Miele di Fichi
Categoria
Preparati di Base
Tipo
Pasticceria
Tempo
240' min
Ingrediente Principale
Fichi
Difficoltà
Origine
Calabria
"Il miele di fichi è un prodotto tipico calabrese, ottenuto dalla cottura dei fichi, usato per preparare dolci tipici."
Ingredienti
30 Kg di fichi maturi - 2 kg di zucchero - 20 litri d'acqua
Preparazione
Quando dobbiamo preparare il miele di fichi, in genere ci si prende una giornata libera da altri impegni, è come preparare la conserva di pomodoro in casa per l'inverno, in questo caso però, haimè le quantità di prodotto, nonostante il quantitativo di fichi, saranno più modeste, infatti se si usa lo zucchero e 30 kg di fichi potremo ottenere circa 5 litri di miele, se non usiamo lo zucchero le quantità si riducono notevolmente, perché bisogna lasciar restringere il miele ancora di più, ma per quanto riguarda il gusto, il miele ottenuto con l'aggiunta di zucchero è altrettanto buono di quello senza.
Allora vediamo come procedere. Per prima cosa si raccolgono i fichi direttamente sull'albero, si lavano, si mettono in un pentolone, si schiacciano per bene con le mani, si aggiunge l'acqua e si mettono a cuocere; solitamente si usa un fuoco a legna per tale operazione, ma un fornellone a gas sarà più comodo. Se invece abbiamo solo i fornelli tradizionali, si possono ridurre i quantitativi e possiamo farne almeno un litro con circa 6 kg di fichi e 400 gr di zucchero, ma dati i tempi di cottura lunghi, io consiglio di farne sempre il più possibile.
Mentre i fichi sono in cottura, ci procuriamo il necessario, 2 contenitori puliti che ci serviranno per il liquido che dovrà essere filtrato, e per il filtraggio, esiste un metodo molto semplice, per ora ci procuriamo un bel sacco di lino grezzo, in modo che sia ben resistente, grande quanto una federa almeno. Ci procuriamo anche un cordoncino ben resistente, e prepariamo uno spazio dove poter appendere il sacco, in modo che resti sospeso; a casa possiamo pensare di mettere 2 sedie vicine tra loro, mettere su ognuna un bel peso, e adagiare un palo di scopa, forse meglio 2 e di legno, sulle spalliere delle sedie, poi si potrà appende il sacco al palo e rimarrà sospeso, dovrebbe reggere 6 kg, almeno credo.
Quando i fichi saranno ben cotti, dopo almeno un'ora di cottura dal bollore, li togliamo dalla pentola, con tutto il liquido di cottura e li passiamo nel sacco, che avremo messo in un grande contenitore che raccoglierà tutto il liquido che viene filtrato dal sacco.
Mano a mano che il liquido fuoriesce si passa in una pentola più piccola e si porta nuovamente sul fuoco, a fiamma bassa.
Video ricetta miele cotto di fichi calabrese
Una volta che tutti i fichi stanno nel sacco, si appende il sacco, con l'aiuto del cordino al palo, si alza il palo sulle sedie e si lascia scolare, si può torcere il sacco in modo che il liquido fuoriesca più facilmente, facendolo girare su se stesso. Tutto il liquido che mano a mano si accumula viene aggiunto a quello sul fuoco, e si lascia cuocere per ore, finchè non si restringe un bel po'. A cottura quasi ultimata si aggiunge lo zucchero, e si lascia addensare. Nelle ultime ore bisogna stare attenti, se la temperatura è eccessiva il miele potrebbe fuoriuscire dalla pentola. Possiamo far la prova su un piattino per vedere se il miele raffreddandosi si addensa. Quando risulterà denso si potrà spegnere la fiamma, imbottigliare e conservare anche per un paio di anni.